IL PADRE COL SACRIFICIO DEL FIGLIO SI RIPOSÓ!

SPIEGAZIONE: Se ci riuniamo in chiesa é per ascoltare la parola di Dio, la quale ci ammodella per farci raggiungere la forma desiderata dal Signore, cosí come il vasaio fa con l'argilla…

TESTO: Il Signore ha fatto leggere questo paragrafo perché c'é un errore, come vi é nel cap 7 dell'apocalisse, cioé nella descrizione dei 144mila appartenenti alle 12 tribú d'Israele, dove non viene menzionata la tribú di Dan. Giovanni come Matteo scrive: "il giorno dopo dei sabati", Marco e Luca invece scrivono: "Il giorno dopo del sabato".
In realtá questo non é un errore poiché quell'anno infatti si compiva il 7° anno dei sabati.
Vi era una legge in Israele che vietava al polpolo nel 7 anno di coltivare, mietere e vendemmiare.
Essi dovevano mangiare dei frutti della campagna cosí come essa li produceva spontaneamente.
Questa pratica aveva in se anche un valore spirituale... Gesú disse: "...ho tanto desiderato mangiare con voi questa pasqua...", perché ricorreva l'anno del riposo, cioé il 7° anno! Iddio Padre perció col sacrificio del suo figliuolo Gesú ottenne il riposo.
Difatti Egli cominció a soffrire quando Adamo sbaglió seguendo la via dell'avversario.