Scaletta Zanclea g. 20-09-2010
Mi chiamo Giusy, vorrei condividere con voi le meraviglie che il Signore Gesù ha fatto nella mia vita.
Nel 2002 dopo la promessa che avevo ricevuto che avrei avuto un bambino, il lieto evento avvenne il 26-02-2002 con l'arrivo del piccolo
Ismaele, quanta gioia vedere realizzarsi le promesse del Signore.
Circa 2 mesi dopo la nascita del bambino ho dovuto sottoporre ad una visita oculistica tutti e tre bambini.
Durante la visita
della secondogenita Maria Francesca, il medico scopre che la bambina aveva avuto una perdita visiva di circa 8/decimi.
Da qui
iniziò un calvario per la piccola e per tutti noi; il dottore mi chiamò subito da parte chiedendomi se avesse
avuto febbre altissima tipo 41 e ½ oppure avesse subito un trauma battendo la testa, insieme alla piccola ci ricordammo di un
episodio che accadde a scuola circa un mese prima, durante l'ora scolastica Maria Francesca si scontrò con una compagna
di classe.
In quella circostanza la bambina fu portata in infermeria dove esternamente non si evidenziavano nè lividi nè
perdita di sangue.
Quindi il medico mi disse che la bambina doveva essere operata urgentemente, perchè a causa di questo
incidente oltre alla perdita visiva si era formata una membrana che faceva trazione sulla retina e di conseguenza poteva da un
momento all'altro staccarla completamente. Da lì iniziarono le varie visite oculistiche nei migliori centri di Oftalmologia,
ma dopo svariate visite nessun medico mi poteva garantire il recupero della vista.
Alla fine decidemmo insieme a mio marito di portare la
bambina in Spagna a Barcellona in un centro specialistico di Oftalmologia molto conosciuto a livello internazionale. Pregai
tanto il Signore e grazie a Lui, la Sua guida e la Sua forza non ci lasciarono neanche un' istante.
Ebbi modo di conoscere
la sofferenza che c'è nel mondo e ancor di più chi non conosce Cristo Gesù è completamente abbandonato
al suo problema, per chi conosce il Signore e la sua grazia infinita e le sue promesse si adempiono, ricordo tutte le volte
che pregavo per la piccola Maria Francesca, il mio Gesù mi consolava con il passo che si trova nella bibbia si tratta
"la guarigione del cieco di Gerico, Gesù toccò i suoi occhi e all'istante recuperò la vista".
Questo passo
della scrittura per circa quattro anni mi ha sempre incoraggiata di non arrendermi davanti all'evidenza e al responso dei medici.
Nel gennaio del 2003 ci recammo a Barcellona dove venne eseguito l'intervento; il dottore spagnolo alla fine di questo venne in
camera per trovare la bambina cercando di spiegarci quanto era stato difficile l'intervento, però l'esito era stato
eccellente, la retina non aveva subito danni. Io piansi e ringraziai prima il Signore Gesù e dopo il dottore per il suo
impegno; ma lui mi disse: non ringrazi me ma solo (fece segno con il dito verso il soffitto) Lui!
Quindi la gloria di Dio iniziò
da quel momento a manifestarsi in quanto un dottore importante come lui non si prese nessun merito ma diede anche lui gloria a Dio.
Così dopo circa 20gg tornammo a casa, ma la situazione visiva rimase la stessa cioè la bambina aveva solo 2 decimi nell'occhio
destro e di conseguenza sforzava l'altro occhio.
Ripetute visite fatte circa ogni 2 mesi a Barcellona, ci veniva riferito dai medici
che tutto procedeva bene, ma la situazione visiva era stazionaria e per loro non c'era più nulla da fare.
Quindi decidemmo di
non tornare più a Barcellona per i controlli ma di rivolgerci al dottore iniziale in quanto anche le notizie erano uguali a
quelli dei medici spagnoli. Ricordo l'ultima visita che eseguì nel giugno del 2005 quest'ultimo mi consigliò di portare la
bambina in America nella città di Boston per il trapianto delle cellule staminali; in quanto per lui la soluzione del recupero
dei gradi visivi era il trapianto di queste cellule, solo così si poteva risolvere il problema.
Ricordo che insieme al pastore della
mia comunità, di Radio Messaggio Cristiano, iniziammo a pregare se dovevo andare a Boston, che il Signore guidasse anche
questo viaggio. I giorni passavano e la mia mente era sempre oppressa da questo problema, ma ogni qual volta mi trovavo a piangere
al Signore ecco che subito lui mi consolava o aprendo la bibbia oppure ascoltando la radio (Radio Messaggio Cristiano) con il passo
della scrittura "guarigione del cieco di Gerico" e il cieco recuperò la vista.
Così andavo avanti pregando e confidando nelle
preziose promesse del Signore. Il mese d'agosto del 2006 dopo qualche settimana la piccola Maria Francesca mi diceva che accusava
delle fitte all'occhio destro; non immaginate come mi potevo sentire, non avevo il coraggio di telefonare al dottore per fissare
un appuntamento ma ricordandomi che Gesù non ci abbandona mai mi feci coraggio e telefonai all'oculista; il quale mi diede
appuntamento immediato il 3 agosto.
Ricordo che la domenica antecedente all'appuntamento, nella nostra comunità di Radio Messaggio Cristiano, si svolse il
servizio battesimale e alla fine del servizio mi accostai con la bambina all'unzione quindi feci fare l'unzione dal nostro pastore
e in preghiera chiesi al Signore che prima di quell' ennesimo appuntamento oculistico Lui avrebbe potuto cambiare ogni cosa ma
se non rientrava nella sua volontà Lui ci avrebbe dato ancora tanta forza.
Così il 3 agosto ci recammo a questo appuntamento,
durante il quale il dottore cominciò a stupirsi dopo la visita mi chiese se avevo portato la bambina in qualche altro
centro oculistico oppure se avevo dato qualche medicina riguardante al caso. Io risposi di no; poi dissi: che fino a quel momento
non avevo smesso di pregare e di credere nell'intervento Divino.
Il dottore mi spiegò quanto fosse accaduto cioè
la bambina aveva recuperato 4 decimi questo era umanamente impossibile ciò poteva avvenire solo attraverso il trapianto
di cellule staminali in quanto a causa del trauma le cellule erano morte mentre così sono tornate in vita con il recupero dei
4 decimi.
Quindi quest'ultimo davanti a tutto ciò non riuscì a darmi altre spiegazioni e mi disse: signora veramente è
avvenuto un miracolo. La promessa del Signore si adempì non riuscivo a stare in piedi mi sembrava di volare dalla gioia; tornammo
a casa e raccontammo la meravigliosa notizia; lo stesso dottore che aveva diagnosticato il trauma durante la prima visita venne
a conoscenza del meraviglioso intervento di Dio che ancora oggi opera Potentemente.
Spero che questa mia esperienza possa incoraggiare quanti si trovano nelle medesime condizioni; vi invito a non arrendervi mai
ma di pregare incessantemente e di confidare nel Signore Gesù, anche se le nostre forze si affievoliscono Lui rialza le
braccia cadenti e rafforza le ginocchia
vacillanti.
Dio vi benedica, pace a tutti!!!
Sorella Giusy
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